Roberto Speranza ha parlato del Natale all’insegna del coronavirus facendo il punto su quelle che potrebbero essere le indicazioni del governo in vista delle feste.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza, ospite a Di Martedì, ha parlato dell’emergenza coronavirus in Italia e non ha potuto sottrarsi alle domande sul Natale.
Coronavirus, le indicazioni di Speranza per il Natale
Quelle del ministro Roberto Speranza sono solo delle indicazioni, delle raccomandazioni personali. Il governo prenderà posizione presumibilmente con alcune dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Chiarito questo primo aspetto, dobbiamo anche dire che quelle del ministro della Salute sono indicazioni largamente condivise all’interno dell’esecutivo, quindi non dovremmo distanziarci di molto dalla realtà dei fatti.
Il cenone tra pochi intimi
Speranza ai microfoni di Di Martedì ha anticipato che per quanto riguarda il famoso cenone di Natale i posti a tavola dovranno essere pochi e destinati agli affetti più stretti. Il ministro non si è addentrato in un terreno scivoloso come quello dei gradi di parentela o legami. Non ha voluto mettere etichette, scelta saggia per indicare la direzione da assumere. Un Natale tra pochi intimi, potremmo dire per riassumere le raccomandazioni del governo per le festività.
Gli spostamenti tra le Regioni a Natale
Per quanto riguarda lo spostamento tra Regioni, anche a Natale l’intenzione sarebbe quella di dare il via libera solo a spostamenti necessari. Ma tra i motivi di necessità dovrebbe rientrare anche il ricongiungimento familiare. Al momento sono consentiti solo gli spostamenti da zona gialla a zona gialla. Evidentemente se in prossimità del Natale tutta Italia fosse zona gialla per il governo diminuirebbero i problemi, ma è difficile credere che nessuna Regione possa trovarsi almeno in zona arancione.
La messa di mezzanotte in dubbio
Il ministro Speranza ha sollevato anche un tema che fino a questo momento non aveva trovato spazio nel dibattito pubblico in vista del Natale: la tradizionale messa di mezzanotte. Il numero uno del Ministero della Salute si è limitato a ricordare che al momento dalle ore 22.00 scatta il coprifuoco su tutto il territorio nazionale, quindi ad oggi non ci sarebbero le condizioni. Ma anche su questo tema si procederà con un confronto tra le parti interessate.